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EDITORIALE
Care amiche
In questo fine anno, bombardate da tanti impegni che vi costringono costantemente in marcia come soldatini, molte di voi, prese quasi da un senso di panico, non vedranno l?ora che tutto finisca al pių presto:
la ridda dei regali, dei pranzi, delle compere, degli inviti, degli spettacoli e cosė di seguito.
Come donna sono d?accordo con voi, come editore, tuttavia, voglio spendere una parola a favore delle feste della nostra tradizione.
Sarebbe un anno spento, se non accendessimo le luci del Natale e del Capodanno; sarebbe una delusione per i nostri bambini, se non ?tenessimo in vita la Befana?, magari anche con una bella torta. Sarebbe certamente pių riposante, ma pių triste, se non invitassimo nessuno alla nostra mensa.
Dopo le abbuffate, vi suggeriamo qualche dolce pių severo, ma non meno accattivante: buonissimi con le mele e con i canditi colorati, per non vivere in tristezza l?ultimo strascico delle feste.
Daniela Peli.
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