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Bricoliamo in Allegria
Il bricolage per realizzare bellissime decorazioni dolci

Uova ripiene

Preparazione 20 minuti
per 4 persone
Ingredienti
2 uova di cioccolato fondente da 70 g
200 g di ricotta
150 ml di panna montata
3 cucchiai di zucchero a velo
2 cucchiai di cioccolato
fondente grattugiato finemente
savoiardi
il succo di 1 arancia
1 cucchiaio di zucchero semolato
3/4 cucchiai di acqua
confettini di zucchero

Preparazione
Scaldate l?acqua con lo zucchero semolato e il succo di arancia, poi lasciate raffreddare. In una ciotola mescolate la ricotta allo zucchero a velo, quindi aggiungete il cioccolato.
Dividete le uova a metà, tagliandole lungo la linea di giuntura e facendo attenzione a non romperle (scalda la lama di un coltello).
Incorporate la panna montata alla crema di ricotta mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno. Adagiate sul fondo delle uova i savoiardi a pezzetti bagnati con lo sciroppo di arancia. Trasferite la crema di ricotta nella sac à poche e decorate le uova con ciuffi ravvicinati. Completate la decorazione con confettini di zucchero.

Centrotavola


Se hai realizzato tante uova decorate, puoi anche preparare un bel centrotavola. Decora un cestino rotondo con dei fiocchetti colorati di rafia, deponi al centro le uova che hai decorato e tante altre piccole di cioccolato ricoperte di zucchero colorato, vedrai che figura!

FASI
1- Tampona la mascherina con il colore giallo.
2- Con il pennellino e le tempere esegui le finiture.

 

 

 

Cosa ti occorre:
Cosa ti occorre:
- Cestino
- Rafia colorata

 

 

Le orecchie da coniglietto


Prendi quattro strisce di pannolenci bianco da cm 40 x 15 e due strisce rosa da cm 30 x 10, un po? di fil di ferro, colla per tessuti e forbici. Sovrapponi le strisce bianche e ritaglia la forma dell?orecchio, lunga e ovale, lasciando 2-3 cm alla base. Esegui la stessa operazione con le strisce rosa (dovranno essere più piccole). Incolla tra loro le parti bianche, a due a due, solo lungo il bordo e lascia libera la base. Ora appiccica o cuci sopra ogni orecchio la parte rosa.
Vedi che stanno prendendo forma? Per completare piega due pezzi di fil di ferro su se stessi in modo da ottenere la stessa lunghezza delle orecchie. Infila il fil di ferro dentro ad ogni orecchio bianco e falle cucire dalla mamma su un cerchietto per capelli.
Ora piegale come preferisci, sono pronte per essere indossate!

 

 

Cosa ti occorre:
- Pannolenci bianco cm 40x15
- Pannolenci rosa cm 30x10
- 2 pezzi di fil di ferro
- Cerchietto per capelli
- Colla per tessuti

FASI
1- Ritagliate le orecchie nel pannolenci bianco.
2- Cucite sopra ogni orecchio la parte rosa.

IL CESTINO PORTAUOVA

Lo sapevi che l?usanza di regalare le uova in occasione della Pasqua fa parte di una tradizione che si perde nella notte dei tempi? Perfino i faraoni egiziani e gli antichi romani avevano l?usanza di donare o scambiarsi le uova e siccome la Pasqua coincide con l?inizio della primavera, l?uovo era considerato un simbolo di rinascita, di fecondità e di vita. Ancora oggi in molti paesi del mondo resta viva questa piacevole abitudine. Oltre allo scambio delle uova di cioccolato (in Italia), o alla decorazione dell?albero di Pasqua (in Danimarca), in Svezia e Norvegia si organizzano dei simpatici giochi. Vuoi provare anche tu? Devi semplicemente chiamare i tuoi amici, prendere un uovo sodo a testa e lasciarlo rotolare da un dosso o da una piccola discesa: vince quello che arriva prima? intatto! In altri paesi, come in Germania e Gran Bretagna, ogni anno i bambini vanno a cercare in giardino, fra l?erba e i cespugli, le uova che il dispettoso coniglietto pasquale ha colorato e poi nascosto. Che ne dici di organizzare questa fantastica caccia al tesoro?

? A questo punto dovremo preparare il cestino con le uova. Questa operazione richiede un po? di pazienza e una mano delicata, ma non spaventarti: se il colore non sarà bello, potrai lavare le uova e ripetere il decoro.

? Fai lessare in acqua le uova per 8/9 minuti, poi scolale e falle raffreddare.

? Appoggia le uova su un portauovo, così potrai decorarle senza difficoltà.

? Disegna su della carta i due schemini che abbiamo realizzato e ritagliali.

? Prepara in un piattino alcuni colori a tempera: giallo, verde, rosso, arancione. Prepara un pezzetto di spugna asciutta e pulita e intingilo nel colore. Appoggia la mascherina sull?uovo e tampona con il colore. Solleva delicatamente il pezzetto di carta e vedrai il corpo del pulcino. Passa a decorare un altro uovo e lascia asciugare quello già fatto. Con i pennarelli colorati esegui le finiture, come il becco e gli occhi. Con un pennellino e le tempere rifinisci le uova con dei fiorellini.
? Ti serve qualche altra idea? Puoi scrivere i nomi degli invitati per fare dei segnaposti, disegnare dei motivi geometrici con i pennarelli, passare del lucido da scarpe con un vecchio spazzolino per ottenere un effetto legno?

? Ora che è tutto pronto manca solo sapere chi sarà sorteggiato per essere il coniglietto che nasconde le uova in giardino, in terrazza? o in soffitta. Tutti gli altri dovranno cercarle nel minor tempo possibile, ma ricorda che il coniglietto è davvero dispettoso, per cui durante la gara potrà anche decidere di cambiare nascondiglio alle uova? senza che gli altri se ne accorgano! Il vincitore potrà farsi una bella abbuffata di uova di cioccolata!
Ehi, ne lasciate un pezzetto anche a me?

 

Frittelle di San Giuseppe

Preparazione 60 minuti
cottura q.b.
per 6 persone
Ingredienti
450 g di farina
3 uova
400 g di acqua
100 g di burro
50 g di zucchero
50 g di uvetta
1 cucchiaino di lievito
2 pizzichi di sale
n inoltre:
olio per friggere
zucchero semolato

Preparazione
In una casseruola scaldate l?acqua con il burro e il sale e quando bolle allontanate dal fuoco e unite 400 g di farina. Mescolate energicamente e rimettetete sul fuoco e sempre mescolando cuocete fino a quando la pasta si staccherà dalle pareti. Lasciate raffreddare, poi unite, lavorando con le fruste, un uovo alla volta, lo zucchero e la farina restante con il lievito. Aggiungete l?uvetta già ammollata, asciugata e infarinata (impastate a mano). Dividete la pasta formando dei rotolini poco più grossi di una matita e lunghi 12/13 cm. Chiudete le estremità e friggete le frittelle in olio caldo. Sgocciolatele su carta da cucina e passatele nello zucchero semolato.

FASI
1- Unite l?uvetta e impastate a mano.
2- Chiudete bene le estremità dei filoncini.

 

LA CORNICE PER IL PAPA?

19 marzo. La festa del papà. O tu sei tra quelli che preferisce chiamarlo babbo? E comunque? ?papà? o ?babbo? che dir si voglia, non c?è nessuna differenza nel bene che gli vogliamo, vero? Chissà quante volte avrai sentito parlare di San Giuseppe e dei festeggiamenti per questo santo. Certo che è un nome davvero diffusissimo. E scommetto che in ogni famiglia c?è uno zio, un nonno o un amico dal nome Giuseppe, Peppe o Pino a tenerci compagnia!
E soprattutto da festeggiare!

? Vediamo allora di organizzare una bella festa per il tuo papà. Innanzitutto potresti scegliere un cartone animato da guardare insieme per trascorrere una giornata all?insegna delle coccole?
A me viene in mente ?Alla ricerca di Nemo? dove Marlin, il papà del piccolo Nemo, parte alla sua ricerca dopo che il pesciolino è stato catturato e messo in un acquario.
È un papà apprensivo, dolce e premuroso, ma chi è che non vorrebbe un genitore così? E che ne pensi di ?Pinocchio 3000?? In questa versione ambientata nel futuro, Geppetto è un inventore che si sente così solo da costruirsi un robot? che gliene farà vedere di tutti i colori!
Tutti i personaggi sono diversissimi dalla versione originale.
Perché non fai una sfida con il tuo papà per vedere chi ne riconosce di più? E se non l?hai ancora visto ti consiglio ?Chicken Little?, la storia di un pulcino che viene difeso dal papà Gallo quando gli amici lo deridono.
Che tenerezza!

? Quando arriva la festa del papà, ci troviamo tutti un po? in difficoltà sul regalo, specie se, come nel mio caso, il papà non beve, non fuma e non porta la cravatta!

? Quindi il bricolage che ci accingiamo a realizzare questo mese è un originale regalo fatto con le nostre mani, ovvero una bellissima cornice decorata con le conchiglie. Mmh? Lo senti l?odore del mare?

? Quello che ti serve è una vecchia cornice portaritratti in legno, di quelle lisce e rettangolari, il più semplice e lineare possibile.
E nel caso in cui fosse un po? sbiadita o rovinata dal tempo non c?è nessun problema, perché con una leggera mano di carta vetrata fine risolveremo ogni piccola imperfezione!

? In alternativa puoi comunque sceglierne una nuova: l?importante è che sia liscia e naturale, perché ad arricchirla ci penserai tu!

? E se vuoi completare la sorpresa, allora chiedi aiuto alla mamma per cucinare le frittelle di San Giuseppe, il dolce tipico di questo giorno, che si mangia in tutt?Italia.

Cosa vi occorre:
- Cornice in legno 20 x 25 cm
- Sassi o vetri smerigliati
- Conchiglie
- Colla
- Vernice spray
- Sabbia
- Carta vetrata fine
- Una tua bella foto

FASI
1- Distribuite un poco di colla sulla cornice.
2- Poi distribuite la sabbia fine.
3- Incollate una conchiglia sull?angolo.
4- Completate la decorazione della cornice.

 


La cornice per il papà

Per prima cosa dovrai carteggiare la cornice per renderla liscia. Ora prendi le conchiglie con le quali vuoi decorare la tua cornice, assicurandoti che siano ben pulite e dipingile con il flatting trasparente in modo che risultino lucide come se fossero appena uscite dall?acqua (puoi usare anche delle vernici spray). Appoggiale sul bordo nella maniera che preferisci, giocando con gli abbinamenti e le forme. Quando sarai veramente sicuro, allora potrai iniziare a incollarle scegliendo una colla che non fa fili, (il vinavil va benissimo). Oltre alle conchiglie puoi incollare dei pezzetti di vetro levigati dalle onde. Che meraviglia! Sembra proprio di essere al mare? Stendi la colla su tutto il legno, poi distribuisci della sabbia fine, ti sembrerà di essere in spiaggia. A questo punto dovrai aspettare che la colla si asciughi, ma intanto pensa alla foto che vuoi incorniciare. Una giornata in spiaggia con tutta la famiglia? La prima volta che sei andato a pescare con il tuo papà? Basta che sia un momento bello (o buffo) da ricordare. Non ti resta che inserire la fotografia scelta e confezionare un pacchettino per una persona davvero speciale.

 

LA MASCHERA IN CARTAPESTA

Sapevate che la straordinaria moda dei mobili costruiti in cartapesta (conosciuta anche come papier machè), al contempo leggeri e resistenti, è originaria dell?Estremo Oriente? Il gran successo ottenuto in Europa fu decretato da Francia e Inghilterra nella seconda metà dell?Ottocento e tale lavorazione della carta piacque a tal punto che venne utilizzata per pavimenti, tetti e... perfino per costruire una chiesa! Con l?arrivo delle nuove tecniche già all?inizio del Novecento l?uso dei mobili in cartapesta perse importanza e rimase presente solo nell?arte popolare, in particolare per la produzione di marionette, burattini e carri di Carnevale.

? Esistono due procedimenti differenti che vengono denominati cartapesta: il primo prevede la macerazione della carta e il successivo reimpasto con la colla (da qui il nome carta pesta ossia pestata, schiacciata), il secondo alterna strisce di carta a pennellate di colla.
Con entrambe le tecniche, una volta che la carta è asciutta, si ottengono oggetti di grande resistenza. E visto che il Carnevale si avvicina utilizzeremo la cartapesta per realizzare bellissime maschere da sfoggiare per la festa a scuola tra coriandoli e stelle filanti!

? Con la tecnica 1 potrete aggiungere tutti i particolari che volete alla maschera. Che ne dite di due folte sopracciglia? Oppure volete aggiungere labbra gonfie e rosse? Noooooo! Meglio un paio di lunghi baffi o un grosso bernoccolo sulla fronte. Che ridere... Fate attenzione perché i particolari andranno aggiunti quando la base della maschera è ben asciutta.

Cosa vi occorre:
- Vecchi quotidiani
- Colla vinilica o da parati
- Acqua
- 1 bacinella
- Palloncini
- Pennelli vari
- Colori a tempera

FASI
1- Strappate i giornali in lunghe strisce.
2- Aggiungete acqua fino a ricoprirle del tutto.
3- Sciogliete la colla nell?acqua.
4- Mescolate la carta soluzione di colla.
5- Con uno spillo bucate il palloncino.
6- Con il cutter ricavate le fessure per gli occhi.
7- Dipingete la maschera con la tempera bianca.
8- Completate le finiture della maschera.

 

 

 

Le maschere pazze

Strappate i giornali in lunghe strisce e poi riducetele in pezzetti piccolissimi. Vi consiglio di effettuare questa operazione con le mani e non con le forbici perché così i bordi restano irregolari e la carta può assorbire meglio l?acqua. Immergete i pezzetti di carta in una bacinella piena d?acqua calda in modo da ricoprirli completamente e lasciateli macerare per tutta la notte. Il giorno successivo preparate una soluzione di colla da parati e acqua nella proporzione di 1 cucchiaio di colla per ogni mezzo litro d?acqua e mescolate energicamente con un bastoncino fino a ottenere una soluzione uniforme. Togliete dalla bacinella i giornali, che ormai saranno ridotti in poltiglia, e strizzateli bene in modo da eliminare l?acqua in eccesso. Ora metteteli di nuovo nella bacinella e versate a poco a poco la soluzione di acqua e colla. A questo punto la vostra cartapesta è quasi pronta... mescolate con cura e preparatevi a realizzare le maschere. Prendete il palloncino e gonfiatelo fino a raggiungere le dimensioni della vostra testa.
Questa sarà la base su cui lavorerete per realizzare la maschera. A questo punto possiamo iniziare a ricoprire la parte superiore del palloncino con l?impasto di giornale. Se vedete che la maschera tende a scivolare e non sta unita, strappate lunghe strisce di giornale e appoggiatele sulla maschera, poi procedete realizzando le parti in rilievo, come naso, bocca, sopracciglia o orecchie. Lasciate asciugare le maschere sul termosifone per 2, 3 giorni poi forate i palloncini. Con il cutter ricavate le fessure per gli occhi e, a piacere, incidete un taglio lungo la bocca, poi con uno spillo fate i buchi laterali dove inserire lo spago che servirà a legare la maschera dietro il vostro viso. Ecco fatto! Ora è pronta per essere dipinta con 2 mani di tempera bianca, in modo che sia il più uniforme possibile, poi con le tempere acriliche si procederà a dipingere la maschera coi colori più allegri.


 

Bricoliamo in allegria

LA CALZA DELLA BEFANA

La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, il vestito alla romana... Viva viva la Befana!

Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio c?è un?anziana signora che a cavalcioni di una scopa passa svolazzando sopra i tetti e si intrufola nei camini per riempire le calze lasciate appese dai bambini. Conoscete la vera storia di questa simpatica vecchina? Si narra che i tre Re Magi, in cammino verso Betlemme, persero la strada per andare alla capanna dove era nato Gesù. In lontananza videro il fumo di un camino e decisero di bussare a quella porta per chiedere informazioni. Aprì un?anziana signora che indicò loro la strada.
Proprio quando i Re Magi se ne furono andati, la donna si rese conto di aver fornito un?indicazione sbagliata e uscì di casa per raggiungerli. Camminò per molte miglia bussando a tutte le porte delle case per domandare se qualcuno li avesse visti; non ricevendo risposta lasciava a ogni bambino che incontrava delle caramelle e dei dolci...

? Che bella storia! Manca davvero poco all?arrivo della Befana e c?è un tempo davvero brutto là fuori... e allora perché non passare questo pomeriggio a realizzare le calze da appendere al camino? - a proposito: hai già finito i compiti per le vacanze? - Già me la immagino piena zeppa di caramelle, cioccolata e dolcetti d?ogni tipo. Ma tu... sarai stato abbastanza buono da meritarteli?

? La prima calza è realizzata in pannolenci, un materiale versatile e leggero, composto da fibre di lana pressate insieme; il suo nome è in realtà l?acronimo di un motto latino che si riferisce alla fabbrica torinese che nel 1919 utilizzò tale materiale per la fabbricazione di bambole: ?Ludus est nobis constanter industria? ovvero ?Il gioco è per noi un lavoro costante?. È molto pratico perché non sfilaccia come le altre stoffe e non richiede orli.

? Se ti capita di fare un giro in soffitta potresti anche imbatterti in un sacco di juta e provare a realizzare questa variante (va benissimo anche il sacco delle patate!).

? Ritaglia la calza disegnandola con un pennarello come quella precedente, poi fai passare uno spago o un cordoncino colorato lungo i bordi, avendo cura di passarlo una volta sopra e una volta sotto i tessuti. In questo modo potrai fissare le due parti della calza come se le avessi cucite a mano! Per la decorazione prendi il tulle dei confetti (chissà quanti ce ne saranno in casa!) e incollalo sul bordo superiore. Poi appiccica con la colla i fiorellini delle bomboniere, alcuni nastri colorati e tante stelline che avrai ritagliato da carta stagnola. Infine fai passare un pezzetto di spago nella parte superiore in modo da avere l?occhiello con cui appendere la calza. E così anche questa è pronta per essere riempita! Preferisci la cioccolata o il carbone?

? Ehi, ma mi è venuta un?idea... che ne dici se aiutiamo la Befana nel suo lavoro? Non vorrai mica che faccia tutto da sola? Ti suggerisco una ricetta facile facile che potrai preparare anche senza l?aiuto della mamma.

 

 

Palline di cioccolato

40 Minuti
per 4/6 persone
Ingredienti
100 g di zucchero
100 g di burro a temperatura ambiente
180 g di biscotti secchi
50 g di cacao amaro
50 g di nocciole, 2 uova
1 bustina di vanillina
inoltre:
gelatina di albicocche
granella di cioccolato
granella di zucchero
cacao, confettini

Preparazione
In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero.
Unite i biscotti tritati, poi il burro a pezzetti, il cacao amaro setacciato e le nocciole tritate.
Aromatizzate con la vanillina e amalgamate tutto. Dall?impasto formate delle palline del peso di 13 grammi circa (grandi come una nocciola). Ponetele a solidificare in frigo per almeno 3 ore. Passate alcune palline nella gelatina di albicocche, poi nella granella di zucchero.
Inserite nelle palline restanti un confettino, poi passatele nel cacao e nella granella di cioccolato.

FASI
1- Setacciate sul composto il cacao.
2- Con le mani formate le palline.


 

 

La calza della befana
Prendi un rettangolo 50 x 40 di pannolenci e disegna con un gessetto la forma di una calza. La puoi fare lunga lunga per contenere tanti dolci, oppure grande e gonfia, così ci sta dentro un cioccolatone gigante.
Sovrapponilo a un altro rettangolo delle stesse dimensioni e dello stesso colore...
E se proprio non sai come disegnarlo prendi quel calzino blu rinchiuso nell?armadio e copia la forma. O forse è meglio quello rosso con il buco?
Ora ritaglia la stoffa e incolla i due lati della calza mettendo la colla solo sul bordo (ci sono in vendita delle colle apposite che non sporcano e non fanno fili). Ricorda di incollare sul margine anche una strisciolina di stoffa ripiegata su se stessa in modo da poter appendere la calza.
Da un pannolenci bianco ritaglia una striscia da incollare sulla parte alta, il tallone e la punta del calzino. Oppure ritaglia dei pois di misura differente e appiccicali alla rinfusa.
Per rendere la calza più rifinita, cuci tutti i bordi con del cotone da ricamo e l?ago grosso.

Cosa ti occorre:
- Pannolenci cm 50x40 verde e rosso
- Ritagli colorati di pannolenci
-Forbici
- Filo di lana o di cotone colorato
- Colla
-1 gessetto bianco

FASI
1- Disegnate la calza sul pannolenci.
2- Ritagliatela con le forbici.
3- Tagliate anche le toppe.
4- Cucite tutto con il cotone.