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EDITORIALE
Care amiche e amici
Mi chiedo, davanti ad un ancora chiaro mattino, come catturare questi tiepidi guizzi di estate che sta fuggendo, questi meravigliosi colori delle frutte che gravano i rami cedenti al peso.
Ho la fortuna di ammirare dal vivo questo miracolo di cui la natura ci fa dono ed eccoli messi, questi frutti, ad arricchire le crostate e i dolci d?autunno, perché prendano colore e sapore.
La capacità unitiva di una fetta di torta spartita in compagnia fa dimenticare per un momento preoccupazioni e inquietudini, rallegra il viso di un bambino, ristora chi è affaticato.
La bellezza, anche esteriore di un dolce, diventa cogente anche per la sua bontà.
Non può essere, infatti, che dolci così belli non siano anche buoni. E sono per forza buoni, perché li facciamo con amore.
Daniela Peli.
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